Qualche giorno fa tornando a casa dopo una dura giornata di lavoro, mi trovai a passare fuori a una fabbrica e vidi alcuni operai uscire dai cancelli, forse perchè, molto probabilmente avevano terminato il loro turno di lavoro.
Cosa producessero non lo so, ma di certo dai loro volti si capiva chiaramente che erano molto stanchi e soprattutto molto pensierosi.
Il giorno seguente, in un bar assistetti a una riunione di venditori porta a porta, forse era un briefing, fatto così giusto per caricarsi.
Consumando il mio aperitivo non potetti non ascoltare le belle frasi di incitamento che il Leader dava, sembrava un guerriero di carta igienica!
I ragazzi al richiamo di guerra urlarono e dopo un pò uscirono carichi per andare a vendere.
Secondo Te cosa accomuna gli operai e questi venditori?
Beh Te dico più avanti.
Uscendo dal Bar, notai che un ragazzo dal volto molto sensibile (si percepiva a pelle), si sentiva quasi a disagio, non urlava e non correva, anzi fece una cosa strana, aspettò che tutti andassero via e poi cominciò a piangere da solo.
Mi avvicinai e con molta gentilezza gli chiesi se si sentiva bene o se semplicemente avesse bisogno di qualcosa, Lui mi guardò fisso negli occhi e mi disse: “Mi dica una cosa, se mi rendo conto che non sto vivendo la Mia Vita, chi la sta vivendo per Me?”.
Questa domanda mi spiazzò, per un attimo rimasi senza parole, quel ragazzo aveva appena aperto in Me un qualcosa di nuovo.
Lo invitai a sedersi e lo ascoltai!
Il discorso era davvero interessante e il ragazzo davvero intelligente.
Il suo problema era che non aveva scelto lui di lavorare in quel gruppo, era stata una scelta del padre, e lui non aveva avuto il coraggio e la forza di dirglielo.
Quando gli ho chiesto il perchè, Lui mi ha risposto così: “Perchè Mio Padre non mi ascolta, o meglio non mi da il tempo di parlare”.
Secondo Te tra Padre e Figlio quando si apre un dibattito e paragonabile a un Negoziato?
Si!
Ogni qual volta che si ha uno scambio comunicativo si da vita a un Negoziato.
Il ragazzo semplicemente non era preparato.
Da quel giorno ha cominciato a frequentare il Mio ufficio, ha lasciato quel lavoro che tanto lo faceva stare male e ha ripreso a studiare.
Con il Papà come va?
Bene, anzi benissimo!
Adesso mi fermo qui perchè l’intento non è quello di raccontarti la storia tra il papà e il figlio, ma è quello di cogliere la lezione che ci hanno dato queste persone.
La domanda che Ti pongo è la seguente:
“Se non stai vivendo la tua vita, allora chi la vivrà? Se non hai intenzione di pensare alla tua vita, allora chi lo farà? Sei qui ora, perciò prestale tutta la tua attenzione!”
Quante volte ti è capitato dunque di porti queste domande?
Quante volte hai dovuto rinunciare a qualcosa perchè non eri sicuro di dire ciò che volevi dire?
Quante volte ti sei sentito come quegli operai che escono da lavoro senza sapere neanche cosa di preciso hanno prodotto?
Sei pronto a svoltare?
Fallo adesso!
Capisco che molte volte rompere col branco è difficilissimo, ma cerchiamo almeno di non farci influenzare completamente.
La scelta è una possibilità che tutti noi possiamo esercitare, tutti siamo tenuti a scrivere il nostro film personale, e quel film è la nostra vita.
Concediti un pò di libertà per trasformarti in qualcosa che vorresti e ricordati sempre che l’unica persona che ti darà una possibilità sempre sei solo Tu.
La vita così come gli affari possono essere molto combattivi, Tu hai il dovere di sceglierti il miglior campo di battaglia per aumentare la Tua percentuale di vittoria.
Come vedi, quasi sempre la vita, le relazioni e il business hanno tanto in comune.
Cosa ti rimane leggendo questo articolo?
Cosa cambieresti da subito in Azienda?
Cosa rivedresti in Famiglia?
Aspetto che tu mi dica la Tua.
Se hai delle considerazioni da fare, inserisci il tuo commento, renditi attivo!
Impara a Negoziare.
“Negoziare per Vincere”
Ciao al prossimo articolo.
Domenico De Sena
ADESSO è ORA
