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Benvenuti nell’Economia dell’Attenzione – Scopri se anche Tu trascuri le persone a Te care!

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Quante cose facciamo in una giornata?

O meglio, quante cose non riusciamo a fare in una giornata?

Queste due domande se le pongono quasi tutti, dalle persone più inutili di questo pianeta, alle persone più potenti e influenti!

Ma una risposta precisa esiste?

“Siamo veramente felici di ciò che facciamo, o di come viviamo, o di cosa abbiamo?”

A dire il vero non lo so, a dire il vero, non so neanche perchè mi trovo in ufficio alle 16 di domenica, in questa fredda giornata di fine febbraio.

Ero a tavola fino a poco tempo fa, ero a pranzo con la mia famiglia, ma non ero tranquillo, avevo qualcosa che mi girava per la testa, volevo il mio Pc per scrivere e raccontarvi una storia, seguimi con attenzione fino alla fine e dopo capirai perchè ne è valsa la pena!

Oggi ti parlerò di Francesco.

Francesco è una persona che ha praticamente sempre fame di Attenzione, Francesco è il Manager di un’importante azienda che si occupa di trasformazione di tabacco, Francesco passa ogni minuto della sua giornata lavorando per portare la sua azienda ai massimi livelli e non gli rimane neanche un pò di tempo  per dedicarsi agli hobby e agli amici, però, i suoi affari vanno bene.

Quando rientra a casa, si occupa della moglie e delle figlie (le porta a scuola), ma non è mai tranquillo, perchè controlla continuamente la segreteria telefonica e le mail che riceve.

Nonostante Francesco sia affamato di Attenzione, nella sua azienda (dove vi lavorano circa 40 persone) i suoi dipendenti e collaboratori non si sentono considerati abbastanza da Francesco, forse perchè Francesco è uno che riga dritto, quando lavora quasi non guarda in faccia a nessuno, e a dire il vero, un pò intimorisce le persone con quel modo di essere sempre serio e deciso.

Gli uffici commerciali dell’azienda di Francesco si trovano in una zona molto bella e alla moda, basta scendere e ti trovi tra mille attività commerciali aperte, bar bellissimi e ristoranti stellati, ma, Francesco raramente ha tempo e attenzione a sufficienza per frequentarli.

Francesco trascorre gran parte delle giornate in riunioni, l’altra parte della gran parte della giornata, la passa a rispondere alle mail che nel frattempo gli sono arrivate, tant’è che a volte i suoi più stretti collaboratori, per avere un pochino di attenzione, preferiscono lasciargli un post-it sullo schermo del Pc per avere un pò di attenzione in più, perchè altrimenti lasciare una mail, tra le tante mail ordinarie, significherebbe ricevere ancora una volta poca attenzione e considerazione.

Francesco, quando finisce di lavorare e si avvia verso casa, ottimizza tutto il tratto da fare in auto, spegne la radio (non dando attenzione a tutte le notizie belle o brutte che può dare), collega gli auricolari e si mette al telefono impegnandosi in colloqui importanti per lo sviluppo aziendale.

Francesco è fermo al semaforo rosso, impegnato in una conversazione telefonica, non si rende conto che intanto è uscito il verde e quindi non riparte con la sua auto, fino a quando un uomo su un motorino, con dietro un bambino gli si ferma vicino, lo bussa al finestrino e gli dice: < amico guarda che il semaforo è verde >, Francesco risponde: < Grazie non me ne ero accorto >, a sua volta il bambino gli dice: < e a cosa pensavi? scusa sei fermo in prima fila, sei tu e il semaforo, per non vedere che è scattato il verde o sei fuori, oppure sei distratto e non dai attenzione, guarda che fila di macchine c’è dietro, non pensare solo a Te e alla Tua telefonata, pensa a chi deve ritornare a casa e va di fretta! >, il tutto naturalmente è durato pochi secondi, poi il bambino sul motorino col papà è andato via e Francesco è ripartito con la sua auto.

Le parole del bambino risuonano come un mantra nella testa di Francesco, tant’è che comincia a pensare e ad elaborare alcuni pensieri, Francesco comincia a porsi domande del tipo: < Ma sto offrendo alla mia famiglia  tutta l’attenzione che merita? , e come Manager della mia Azienda, dovrei forse prestare più attenzione ai miei collaboratori e dipendenti? >.

Tutto ad un tratto Francesco perde lucidità e non riesce a riflettere tranquillamente, e comincia a chiedersi: <caspita, e se questa incapacità mi porta a trascurare la famiglia e i collaboratori, finirà col rovinare anche il mio business?>.

Sono bastate poche parole e un semaforo per destabilizzare una mente acuta e preparata come quella di Francesco.

Tali preoccupazioni persistono e Francesco non la minima idea di come affrontarle, non sembra esserci alcuna soluzione!

“Se in questo momento anche Tu che stai leggendo ti senti come Francesco, non sentirti anormale, sei in buona compagnia.”

Tutti noi conosciamo almeno una persona come Francesco vero?

Forse si tratta del tuo capo, del vicino di casa, di  tua moglie, di tuo marito, di tuo padre o forse semplicemente di Te Stesso!

L’esperienza di Francesco rappresenta il problema più pressante di oggi, non c’è abbastanza attenzione con cui soddisfare le richieste avanzate dal mondo degli affari e della società in generale.

Francesco e tutti noi, viviamo in un’economia dell’attenzione.

In questa nuova economia, è facile avviare un business, accedere a clientela e mercati, sviluppare una strategia e programmare campagne pubblicitarie, ciò che è scarso è l’offerta di attenzione umana.

“Non ci sono problemi di larghezza di banda nel campo delle telecomunicazioni, ma ci sono in quello della comunicazione umana”.

A un certo punto, i grandi gestori della rete, ambivano a mettere tutta l’informazione necessaria a portata di click, ora che abbiamo enormi quantità di informazioni la questione è un’altra, a quante persone servirà realmente tutta questa informazione se le stesse persone che popolano il mondo non hanno abbastanza attenzione da dedicare a queste informazioni?

“Non sciupare il bene dell’attenzione, perchè l’attenzione  un bene scarso e prezioso, non dimenticarti di chi non merita di essere dimenticato e non trascurare ciò che non deve essere trascurato”.

Impara a chiudere i cicli aperti e a dare priorità alle cose importanti con molta attenzione.

L’attenzione è la chiave del successo di un ogni grande negoziatore, non dimenticarlo mai, vuoi vincere i negoziati? Mantieni sempre alto il tuo livello di Attenzione.

Grazie per la Tua Attenzione.

Se hai delle considerazioni da fare, inserisci il tuo commento, renditi attivo!

Impara a Negoziare.

“Negoziare per Vincere”

Ciao al prossimo articolo.

Domenico De Sena

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